Anoressia

L’anoressia è un disturbo alimentare che porta le persone al rifiuto del cibo per paura di ingrassare.

Questa paura costante è causata dalla visione distorta della propria immagine corporea, che viene percepita come eccessivamente grassa.

L’anoressia è considerata un disturbo prettamente femminile che coinvolge persone di tutte le fasce di età.

Negli ultimi anni però si è osservata una rapida e sempre maggiore diffusione in soggetti con età compresa tra 14 e 20 anni di entrambi i sessi.

 

I fattori di rischio dell’anoressia

  • Fattori socioculturali, che adottano dei criteri estetici in cui si enfatizza molto spesso l’eccessiva magrezza
  • Disinformazione sui social media
  • Il rapporto con le figure genitoriali
  • L’adolescenza e il confronto con i proprio coetanei
  • Eccessiva attività fisica
  • Distorsione dell’immagine corporea
  • Sottoporsi a continue diete dimagranti
  • Difficoltà nella gestione dell’ansia
Donna anoressica

Segnali dell’anoressia

L’anoressia non compare in un momento specifico della vita.

Anzi, i segnali e sintomi si manifestano in maniera lenta e graduale durante un arco temporale variabile.

Bisogna rimanere costantemente vigili e prestare attenzione a tutti quei comportamenti disfunzionali per l’organismo. I principali segnali dell’anoressia sono:

  • Diminuzione o evitamento dei cibi grassi
  • Calcolo delle calorie dei cibi
  • Ossessione per la bilancia
  • Intolleranza al freddo
  • Assenza di mestruazioni
  • Secchezza della cute, tendenza ad un maggiore sviluppo di peluria e perdita dei capelli
  • Aumento sonnolenza e diminuzione della concentrazione
  • Stitichezza
  • Assunzione di farmaci, per esempio l’utilizzo dei lassativi per aumentare l’eliminazione del cibo dal proprio corpo
  • Aumento comportamenti isterici
  • Maggiore irritabilità
  • Isolamento sociale

 

L’anoressia e i rapporti sociali

Gli individui anoressici hanno difficoltà a relazionarsi con i proprio genitori o con il proprio partner perché faticano a esternare i loro sentimenti.

Molto spesso il livello comunicativo è ridotto al minimo sia perché si rivela una grande fonte di stress sia perché si ha timore di parlare della propria condizione.

La scarsa soddisfazione che provano verso loro stessi e la paura di essere giudicati porta queste persone all’isolamento.

In particolare modo le relazioni interpersonali sono ridotte a zero, sviluppano questa tendenza a trascurare le amicizie per riuscire a concentrarsi sul controllo del loro peso.

Spesso rifiutano inviti a uscire per paura di perdere il controllo e assumere un numero di calorie esagerato.

L’anoressia porta inevitabilmente a una destabilizzazione di equilibri già esistenti.

Raramente vengono prese in considerazione le ripercussioni inevitabili che questa condizione ha su genitori, familiari e amici della persona coinvolta.

Infatti anche per loro è un percorso molto faticoso e doloroso, in quanto si sentono impotenti e inermi di fronte al problema.

In modo particolare i genitori si interrogano sul perché il proprio figlio abbia sviluppato tale sofferenza e cercano in qualsiasi modo di riuscire ad aiutare senza però trovare gli strumenti adatti.

Tutto ciò porta i familiari ad avere momenti di disperazione in cui temono per l’incolumità della persona a loro cara.

Conclusioni

Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit. Ut elit tellus, luctus nec ullamcorper mattis, pulvinar dapibus leo.L’anoressia è un disturbo che non è facile da affrontare. È un percorso lungo e doloroso sia per la persona che ne soffre sia per i familiari.

È molto importante rendersi conto in modo tempestivo dei vari segnali che portano allo sviluppo dell’anoressia ed è fondamentale chiedere aiuto a degli specialisti come medici, psicologi, psicoterapeuti e nutrizionisti per capire i problemi alla base di questo disturbo e per affrontarlo nel miglior modo possibile.

Nonostante l’anoressia sia un disturbo presente nella nostra società da molti secoli, ancora oggi si ha la concezione errata di ritenere che la persona che soffre di anoressia abbia dei problemi con il cibo quando in realtà, nonostante sia un pensiero fisso, è solo una conseguenza del disturbo stesso.

Abbiate il coraggio di chiedere aiuto, anche se il cervello vi inganna dicendovi che non andrete mai bene e che non sarete mai belle abbastanza.

La bellezza risiede nella diversità di ognuno di noi, ciascuno di noi è bello, speciale e unico a modo suo a prescindere dalla forma fisica con cui si presenta al mondo.

“Ogni giorno è una sfilata e il mondo è la tua passerella” Coco Chanel